Utilizzare l'Intervista Motivazionale per facilitare il cambiamento
L’intervista motivazionale è uno stile di conversazione collaborativo per rafforzare la motivazione di una persona verso l’impegno e il cambiamento [1].
Ciascun cliente si presenta con una sua propria disponibilità al cambiamento.
L’ambivalenza riguardo al cambiamento è normale. Se fosse così facile cambiare, le persone metterebbero in atto in autonomia i processi di cambiamento necessari e non avrebbero necessità del supporto di un professionista. Invece il cambiamento è difficile e le persone hanno spesso pensieri e sentimenti contrastanti al riguardo.
D’altro canto, la disponibilità al cambiamento non è statica ma può essere influenzata sia positivamente che negativamente nel corso di un intervento.
A volte i professionisti possono avere la tendenza a tentare comunque di risolvere i problemi nella vita dei loro clienti ma questo può anche ridurre la probabilità che un qualche cambiamento si possa effettivamente verificare.
I nostri clienti sono naturalmente ambivalenti rispetto al cambiamento; ci sono momenti in cui per diversi motivi non vedono il cambiamento come auspicabile o necessario. Il cambiamento può generare paura ed incertezza, avere impatti sulle relazioni in corso e comportare dei costi.

In questi casi, cercare di convincere i clienti che hanno un problema e discutere dei benefici di un possibile cambiamento, indirizzandoli verso una specifica direzione non solo non funziona ma può anche aumentare la resistenza del cliente.
Nei termini dell’Intervista Motivazionale, questa incertezza piuttosto che rappresentare un problema è vista come parte del processo. L’obiettivo è allora quello di evitare di alimentare questa resistenza utilizzando invece un approccio progettato e pensato per accrescere nel cliente il desiderio e l’opportunità di operare un cambiamento.
L’intervista Motivazionale è quindi, in altri termini, uno stile di consulenza centrato sulla persona per affrontare il problema comune dell’ambivalenza sul cambiamento [1].
È importante sottolineare che l’intervista motivazionale prevede di approcciarsi al cliente considerandolo un partner alla pari, astenendosi dal fornirgli consigli, direttive o avvertimenti non richiesti. Non è un metodo per far “cambiare le persone” ma piuttosto un metodo clinico specifico per rinforzare la motivazione personale al cambiamento; un metodo di comunicazione che può essere utilizzato da solo o in combinazione con altri approcci di intervento.
L’intervista motivazionale si basa su alcune competenze chiave quali:
- L’utilizzo di domande aperte – utili per approfondire ed esplorare le esperienze e le prospettive di una persona rispetto alla situazione.
- L’ascolto riflessivo, basato sull’ascolto attento volto a capire ciò che il cliente ci sta effettivamente dicendo, magari ripetendo, riformulando o offrendo un’ipotesi più profonda su quanto è stato detto.
- Utilizzo di riassunti, utili per comprendere e rinforzare i punti più importati di quanto il cliente ha esposto.
- Attenzione al linguaggio del cambiamento, che consiste nell’identificare ciò che è stato detto contro il cambiamento e ciò che è stato detto in favore di questo, cercando, dove e quando appropriato, di favorire e sostenere proprio gli aspetti considerati positivi dal cliente rispetto al cambiamento.
Riassumendo
- Riferimenti
- William R. Miller, Stephen Rollnick (2013), Motivational Interviewing: Helping people to change, Guilford Press.
- William R. Miller, Stephen Rollnick (2009), Ten Things that Motivational Interviewing Is Not, Behavioural and Cognitive Psychotherapy, 2009, 37, 129–140.