In molti paesi, tra i quali l’Italia, il coaching non è una professione regolamentata a sé stante e recentemente il Comitato Centrale Tecnico UNI (Ente di Normazione Italiano) ha deliberato la chiusura dei processi di normazione in corso presso l’UNI per il riconoscimento dei titoli professionali di Counselor e di Coach a causa della ferma opposizione del CNOP, a tutela della professione di psicologo.
In tal senso, è stato evidenziato che spesso i coach attingono a modelli psicologici nella loro pratica e che la formazione al coaching si è spostata progressivamente dall’utilizzo di modelli meno basati su evidenze scientifiche quali la PNL verso approcci più consolidati scientificamente.
Coaching Psicologico
La Psicologia del Coaching viene considerata come un dominio separato di studio, parallelo ad altri domini della psicologia e il coaching psicologico è definito come “lo studio scientifico degli aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali all’interno della pratica del coaching per approfondire la comprensione e migliorare la pratica all’interno del coaching” (Passmore, 2010).
La Psicologia del coaching viene definita anche come: “un processo conversazionale per facilitare lo sviluppo positivo e il cambiamento verso un funzionamento ottimale, il benessere e l’aumento delle prestazioni nei domini del lavoro e della vita personale, in assenza di problemi di salute mentale clinicamente significativi, attraverso l’applicazione di un’ampia gamma di teorie e principi psicologici” (IGCCP, 2016).
Come Psicologo, è a questo specifico approccio di Coaching Psicologico che faccio riferimento nei miei interventi. Un approccio che utilizza tecniche e strumenti psicologici finalizzati a promuovere il cambiamento e la crescita personale, ma che si differenzia da altre forme di intervento quali, ad esempio, il counseling psicologico in quanto si concentra maggiormente sulla realizzazione di obiettivi specifici e la creazione di una maggiore consapevolezza, piuttosto che sul trattamento di problemi psicologici.
Come intervento psicologico, il coaching si colloca nell’ambito delle attività mirate a promuovere ciò che è positivo, a valorizzare e migliorare i punti di forza, ad aumentare la prevalenza di emozioni positive ed a favorire il raggiungimento degli obiettivi di vita.
A livello individuale, un percorso di coaching psicologico può aiutare una persona a chiarire valori, visioni e significato della sua vita attraverso un processo sistematico che facilita la realizzazione degli obiettivi di vita personali e di un’esperienza di vita soddisfacente.
Un percorso di coaching psicologico è principalmente rivolto a individui che non attraversano particolari problematiche psicologiche o cliniche e che, in generale, funzionano bene durante la vita di tutti i giorni ma desiderano migliorare alcuni aspetti della loro quotidianità personale, relazionale o lavorativa, come ad esempio:
- superare una fase di stallo o di insoddisfazione;
- trovare le giuste motivazioni;
- smettere di rimandare;
- raggiungere un determinato risultato;
- capire le ragioni che impediscono di progredire;
- Imparare di più su sé stessi;
- Imparare e gestire al meglio le proprie relazioni
- comprendere ciò che desiderano realmente in una relazione
- Impostare obiettivi allineati con i propri;
- costruire abitudini più sane ed in linea con i proprio obiettivi;
- apportare a miglioramenti in diverse aree della propria vita.
In un percorso di coppia, il coaching psicologico può aiutare ad affrontare eventuali situazioni, anche personali, che potrebbero impedire il raggiungimento degli obiettivi che, come coppia, ci si è prefissati e a migliorare la relazione, giorno dopo giorno.
Il coaching psicologico di coppia non è una soluzione per risolvere velocemente situazioni di crisi, di forte conflittualità o di comunicazione problematica ma piuttosto un approccio per coppie che vogliono imparare a relazionarsi in modi più sani e costruttivi e raggiungere un’intimità più profonda.
Come intervento psicologico, il coaching si colloca nell’ambito delle attività mirate a promuovere ciò che è positivo, a valorizzare e migliorare i punti di forza, ad aumentare la prevalenza di emozioni positive ed a favorire il raggiungimento degli obiettivi di vita.
Come risultato di un percorso di coaching psicologico di coppia, ad esempio, è possibile ottenere i seguenti benefici:
- imparare a comunicare in modo più efficace;
- migliorare la comprensione reciproca;
- aumentare le emozioni positive;
- rilanciare un rapporto che attraversa una fase di stanca;
- imparare ad apprezzare i punti di forza del proprio partner;
- comunicare al meglio le reciproche esigenze;
- trovare un equilibrio tra le proprie esigenze e quelle della coppia;
- aiutarsi reciprocamente a raggiungere i propri obiettivi;
- instaurare dei rituali di connessione emotiva.
Perimetro di intervento per l'attività di Coaching
Un percorso di coaching psicologico è principalmente rivolto a individui e coppie che non attraversano particolari problematiche psicologiche o cliniche e che, in generale, funzionano bene durante la vita di tutti i giorni ma desiderano migliorare alcuni aspetti della loro quotidianità.
Durante un percorso di coaching è possibile altresì che emerga la presenza di modelli inadeguati di pensiero e comportamento o di abitudini malsane su cui è possibile intervenire per apportare delle revisioni.
Come intervento psicologico, il coaching si muove in ambiti meno problematici rispetto ad altre forme di intervento ma condivide con queste delle zone “grigie” di confine sulle quali potrebbe succedere di dover comunque indagare.

Più in generale, per quanto il coaching sia un tipo di intervento pensato per situazioni che, in prima analisi, non risultano affette o condizionate da specifiche problematiche psicologiche, non è possibile escludere che problematiche più profonde possano emergere durante un percorso di coaching. In tale evenienza come Psicologo potrò comunque lavorare contestualmente anche su questi aspetti.